Viviamo in un mondo in cui sembra che possiamo avere tutto a portata di mano e ogni giorno siamo sommersi da un mare di opzioni. Ciò che per molti sembra allettante, per altri porta invece a un sovraccarico e a una stanchezza decisionale. Il motto collaudato “meno è meglio” è quindi oggi più attuale che mai. I minimalisti hanno fatto di questo principio la loro filosofia di vita: scelgono consapevolmente il poco, puntano sulla semplicità e creano così spazio per la chiarezza. Ma come si fa a raggiungere davvero uno stile di vita minimalista?
Che cos'è il minimalismo?
Il minimalismo è uno stile di vita caratterizzato dalla riduzione del superfluo. L'attenzione è rivolta alla chiarezza, alla libertà e alle poche cose che hanno davvero valore. I minimalisti rinunciano consapevolmente a tutto ciò che distrae e non ha un vero significato nella vita. Questo non riguarda solo i beni materiali, ma anche gli impegni, i dati digitali e persino le relazioni. Tutti questi aspetti vengono esaminati e, se necessario, eliminati per creare più spazio per ciò che è veramente importante. Chi è ancora all'inizio di questo viaggio può imparare a diventare minimalista con questi semplici consigli.
10 consigli per una vita quotidiana minimalista
1. Trovare le proprie motivazioni: perché voglio diventare minimalista?
Prima di iniziare a fare ordine o stabilire nuove regole, dovreste chiedervi perché volete vivere in modo più minimalista. Volete avere più tempo, meno stress, consumare in modo più sostenibile o raggiungere la libertà finanziaria? Scrivete le vostre motivazioni. Queste vi serviranno da linea guida quando dovrete prendere delle decisioni.
2. Lista degli acquisti e regola delle 48 ore
Gli acquisti impulsivi possono essere facilmente evitati: inserite prima gli acquisti più importanti in una lista dei desideri. Aspettate almeno 48 ore prima di effettuare l'acquisto. Spesso in questo lasso di tempo le cose perdono di rilevanza e si scopre che il desiderio non era poi così urgente. Questo è un chiaro passo verso un consumo più consapevole.
3. Regola del 90/90
Proprio come per gli acquisti, esiste anche una regola per liberarsi delle cose. Per ogni oggetto, chiedetevi se lo avete utilizzato negli ultimi 90 giorni e se lo userete nei prossimi 90 giorni. Se la risposta è “no” in entrambi i casi, è il momento di separarsene.
4. Creare zone libere dal disordine
Cercate di liberare il più possibile aree come la scrivania, il comodino o il bancone della cucina da oggetti inutili. Il disordine nella vita quotidiana può causare stress, stanchezza e una minore creatività. Le superfici ordinate aiutano a mantenere la calma visiva e a creare chiarezza mentale. Ciò è particolarmente utile nei periodi di stress o di incertezza.
5. Sgomberare il digitale
Sgomberate regolarmente anche i vostri dispositivi digitali come smartphone, tablet e laptop. Cancellate e-mail, foto, programmi e file superflui. Uno spazio digitale ordinato riduce il carico cognitivo e garantisce chiarezza. Inoltre, i dispositivi funzionano meglio e più velocemente se lo spazio di memoria non è completamente pieno.
6. Digital detox: meno tempo davanti allo schermo
Non solo il sovraccarico visivo può essere stressante, ma anche quello digitale. Pianificate quindi dei momenti specifici senza cellulare. Disattivate le notifiche push e valutate quali app vi servono davvero. In questo contesto sono utili anche i cellulari semplici, che puntano sul meno invece che sul più. Questi possono anche essere utilizzati come cellulari secondari quando avete bisogno di una pausa dal digitale. La disintossicazione digitale crea libertà mentale.
7. La qualità prima della quantità
Quando acquistate qualcosa di nuovo, scegliete consapevolmente prodotti durevoli e di alta qualità. Optate per un capo di abbigliamento o un elettrodomestico ben selezionato invece che per numerose alternative economiche. A lungo termine, questo vi farà risparmiare denaro e ridurrà il numero di oggetti inutili.
8. Prendere in prestito, scambiare, noleggiare
Invece di acquistare, potete anche informarvi se esistono possibilità di prendere in prestito, scambiare o noleggiare. Questo è utile per gli oggetti che vengono utilizzati raramente, come gli attrezzi o gli abiti da sera. Anche le borse di scambio o le reti di vicinato possono essere utili in questo senso.
9. Concentratevi sulle esperienze piuttosto che sui beni materiali
Gli studi psicologici dimostrano che le esperienze rendono immediatamente più felici dei beni materiali. La gioia derivante dalle esperienze dura anche più a lungo di quella derivante dai beni materiali. Investite quindi consapevolmente in attività comuni, viaggi o eventi culturali per aumentare la vostra felicità e il vostro benessere a lungo termine.
10. Ridurre i contatti superflui
Il minimalismo significa anche osservare i propri contatti sociali. Non tutti i contatti devono essere coltivati, non tutti gli inviti devono essere accettati. Date consapevolmente la priorità alle persone che vi fanno davvero bene e che sono importanti per voi. In questo modo guadagnerete tempo, energia e chiarezza emotiva.
Una vita minimalista richiede tempo e pazienza
Vivere in modo minimalista non significa cambiare tutto da un giorno all'altro. Si tratta piuttosto di un processo continuo di riflessione e adattamento. Iniziate con piccoli passi e osservate cosa cambia nella vostra vita quotidiana. Ad ogni passo guadagnerete più spazio per l'essenziale.
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